Con il contributo economico di SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori) e S.N.A.C. (Sindacato Nazionale Autori e Compositori), si è concluso con successo di pubblico intervenuto e fondi raccolti l’ evento di Danza ed Arti visive dal titolo “L’Isola dei Fiori”, svoltosi l’altra sera all’Auditorium San Leone Magno di Roma a favore dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, organizzato dalla Enpi Entertainment di Niccolo’ Petitto in collaborazione con l’Associazione culturale Occhio dell’Arte. Sette scuole di Danza hanno aderito alla nobile iniziativa benefica ed hanno ballato sulle musiche dell’ultimo CD del Maestro Franco Micalizzi, “L’Isola dei Fiori”: tutte del Lazio (SCUOLA DI DANZA TERSICORE di Ostia; SCUOLA SANTINELLI Sede – IALS di Roma; BALLET CENTER di Maria Luisa Rubulotta in Civitaveccchia; IL PROSCENIO di Paloma Farinosi a Bracciano; ARTE E BALLETTO a Frosinone; BALLETTO DI ROMA di Flaminia Buccellato) all’infuori di SPAZIO DANZA, di Casal di Principe. Centinaia di posti a sedere a disposizione di chi ha voluto sostenere la ricerca scientifica per dare un messaggio concreto alle giovani generazioni che il cancro è sempre più curabile. “Sono stato orgoglioso di aver potuto mettere a disposizione la mia musica per uno scopo cosi’ nobile” – ha dichiarato entusiasta il grande compositore e direttore d’Orchestra. Lo spettacolo, della durata di due ore, ha avuto la straordinaria collaborazione artistica di Simona Marchini, che ha selezionato alcune immagini di arte contemporanea da abbinare alle musiche della serata. Premiata nell’occasione alla carriera dalla kermesse Photofestival “Attraverso le pieghe del tempo”, la Marchini si è mostrata al pubblico visibilmente emozionata per il riconoscimento e molto sensibile ai progetti A.I.R.C.
Trattenuto per improvvisi impegni all’estero, ha dovuto all’ultimo declinare l’invito degli organizzatori l’atteso ospite Giancarlo Giannini.
A rendere internazionale la serata, condotta con grande professionalità da una splendida Lorenza Mario, di nero elegantemente vestita, è stato il tenore Gianluca Paganelli, reduce da una tournée in Giappone, che ha eseguito per la prima volta davanti al pubblico la inedita versione cantata ” E pensare che” scritta dall’indimenticabile Giorgio Calabrese per il tema de “L’ultima neve di Primavera”, e mai eseguita prima. Tenuto nascosto per ben 43 anni, il testo della canzone è stato una preziosa chicca artistica della serata.
Tra gli ospiti saliti sul palco, anche Sara Santostasi, attrice, ballerina e cantante.
Alcuni altri volti noti si sono intravisti fra il pubblico, intervenuti per dare un messaggio di fiducia nella ricerca con la loro presenza e continuare il sogno di Umberto Veronesi di sconfiggere il male del secolo: l’attrice Adriana Russo, il regista Giovanni Brusatori, lo sceneggiatore e scrittore Marco Tullio Barboni; il conduttore Anthony Peth.
La direzione artistica delle coreografie è stata affidata a Stefano Bontempi, i testi a Raffaello Fusaro.
Lisa Bernardini
Presidente Occhio dell’Arte
Foto gentilmente concesse all’Occhio dell’Arte dall’amico Marco Bonanni
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