Il 6 Settembre in Campidoglio si è svolta la prima edizione di “Roma premia la cultura sociale”,
sotto l’egida dell’Assemblea Capitolina. Un evento fortemente voluto dal segretario d’Aula
Fabrizio Santori. L’iniziativa, ad ingresso libero, ha visto la partecipazione di numerosi ospiti
provenienti dal campo della letteratura, del cinema, della società civile. Testimonial premiato per
l’occasione Salvatore (Totò) Cascio, indimenticato protagonista del film Premio Oscar “Nuovo
Cinema Paradiso”.
“Roma premia la cultura sociale” è un riconoscimento all’arte, alla genialità, alla fantasia,
ma anche alla capacità descrittiva, alla tecnica documentaria e all’impegno umano di una
comunità che è doveroso che si adoperi per il prossimo. È un messaggio pubblico di valori
importanti che vuole lasciare questa iniziativa, che ha visto il coinvolgimento
dell’Osservatorio delle Fragilità Sociali ed il patrocinio morale dell’Accademia
Internazionale Mauriziana. La manifestazione, alla sua prima edizione, ha spaziato tra
premiazioni di autori e libri, commoventi racconti di storie di vita vera, selezione di
cortometraggi e lungometraggi, con un unico obiettivo: rendere protagonista a Roma la
cultura sociale, come probabilmente mai avvenuto prima. E farlo in uno dei luoghi simbolici
dell’Urbe: la Sala della Protomoteca. Una rassegna di contenuti culturali e sociali di
resilienza e rinascita, con il coordinamento ed interviste pubbliche agli ospiti da parte della
giornalista della stampa estera Lisa Bernardini.
Testimonial per l’occasione è stato Salvatore (Totò) Cascio, l’indimenticabile protagonista
di un film Premio Oscar passato alla storia del Cinema internazionale: “Nuovo Cinema
Paradiso”, diretto da Giuseppe Tornatore, che ha perso progressivamente la vista a causa
di una malattia degenerativa.
Nella Sala della Protomoteca, la cultura di cui “Roma premia la cultura sociale” si è fatta
carico ha avuto la valenza speciale di strumento di inclusione e partecipazione.
Sono state presentate alcune opere filmiche meritorie di segnalazione per contenuti e
messaggi (il cortometraggio “A occhi aperti” diretto da Mauro Mancini; il cortometraggio,
categoria non professionisti, dal titolo “Una diversa prospettiva” diretto da Michele Conidi
su idea di Massimo Meschino; il lungometraggio “Io e Spotty” per la regia di Cosimo
Gomez; il documentario “Ti presento tuo padre” di Daniele Gangemi), e sono stati premiati
autori con i relativi libri: Rossella Montemurro – Il mio tuffo nei sogni. Marco D’Aniello,
una storia di sport e amicizia (Altrimedia Edizioni, prefazione di Mara Venier); Nello Di
Micco con L’enigma della psicosi – La Psicoanalisi Lacaniana Incontra La Clinica (Brè
Edizioni); Chiara Ceneroni – Lasciati trovare (Morphema Editrice); Fabrizio Bracconeri –
Ti racconto tuo padre. A mio figlio Emanuele (Santelli Editore); Oriana Di Cesare – La
mia vita con Andrea (Booksprint); Giuseppe Farina – E poi l’anima mi chiese un altro
viaggio (Pellegrini), malato di Sclerosi Laterale Amiotrofica (questo ultimo volume citato ha
ottenuto il patrocinio dell’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, cui è
destinato ogni ricavato della vendita dell’opera; toccante la presenza fisica in Campidoglio
dello stesso Farina, paralizzato quasi totalmente, che non ha voluto mancare
all’appuntamento).
Per la encomiabile determinazione che ha trasformato la sua vita in uno straordinario esempio
di forza e di coraggio, premiato Marco D’Aniello (accompagnato dalla sua famiglia, ha
testimoniato una storia di autismo incanalata con grande successo nel mondo del nuoto).
Non è mancato perfino un riferimento alla musica, con la presentazione del progetto
“MIRKO VALERI & I VIA GREVE”, con Danilo che ha difficoltà cognitive e suona le
percussioni, e Mirko che canta e fa musica originale, con oltre vent’anni di tossicodipendenza
superata alle spalle.
Tanti davvero gli altri intervenuti durante la manifestazione: Rosaria Iani, presidente di
ANIMA ONLUS; Alessia Camplone, consigliere internazionale dell’Accademia Mauriziana;
Enrico Fabbro, responsabile Stage & Placement dell’Università Cattolica del Sacro Cuore;
Alessandro Calvo, responsabile Sportello Terzo Settore Itas Mutua; Barbara del Bello,
presidente della Commissione Politiche Sociali del VI Municipio; Diego Righini, presidente
Festival Internazionale della Cinematografia sociale “Tulipani di seta nera”; Irene Denipoti
e Valeria Campana dell’Osservatorio delle Fragilità Sociali; Marco Cristalli (Progetto
Taxi Roma Capitale).
Poi tante presenze anche dal mondo del Cinema e dello Spettacolo. Fra gli altri, si sono
riconosciuti il regista Mauro Mancini; i responsabile di produzione Livia Marinelli e
Umberto Angrisani (rappresentanti per conto della pellicola “Io e Spotty”); per la Toed Film
srl, presenti il direttore artistico Lucrezia Bucci e il direttore artistico Sveva Bucci; Graziano
Marraffa dell’Archivio Storico del Cinema Italiano; Roberto Girometti, storico direttore
della Fotografia; il conduttore Carlo Senes; la disegnatrice Daniela Prata; la cantante Gisela
Josefina Lopez Montilla; Roselyne Mirialachi, volto noto di salotti tv; l’organizzatore di
eventi Fabrizio Pacifici; il regista, attore e doppiatore Giovanni Brusatori; gli attori
Sebastiano Rizzo (anche regista) e Gabriele Marconi.
Questo e molto altro, per un concentrato di emozioni intense e vibranti, con un unico
linguaggio usato: quello del cuore.
Dirette social a cura di Eurocomunicazione. Riconoscimenti in targhe per tutti i premiati,
con l’aggiunta di una stampa artistica ( edizione limitata ) firmata da Francesca Guidi, Arte
dei Led.