Alla nona edizione di Storie di Donne, evento culturale ideato dalla Associazione Culturale Occhio dell’Arte APS e svoltosi a Roma, premiate Allegra Gucci, il Maggiore Antonella Bona e la soprano gallese Ellen Williams. Le parole chiave che hanno motivato la consegna dei premi: “resilienza“, “talento” e “creatività“.
Le premiate a marzo 2023 di “Storie di Donne” 2023, format culturale dell’ Occhio dell’Arte APS giunto alla nona edizione, sono state Allegra Gucci (Autrice del libro “Fine dei giochi” – Piemme edizioni – secondogenita della coppia Maurizio Gucci e Patrizia Reggiani, che dopo anni di silenzio ha deciso di raccontare la verità sulla sua famiglia), il Maggiore Antonella Bona (vice direttore Banda Esercito Italiano), Ellen Williams (soprano internazionale). Con il patrocinio del Comitato Nazionale Italiano Fair Play, il Premio “Eccellenze in Rosa” si è svolto nella Sala della Protomoteca in Campidoglio, accolto dal segretario d’Aula Fabrizio Santori. All’iniziativa culturale, davvero commovente, è stata presente una formazione ridotta della Banda dell’ Esercito Italiano.
Le musiche suonate dalla banda per l’occasione sono state “Tema d’amore” (tratto da -Nuovo Cinema Paradiso- Morricone), “Libertango” – Astor Piazzolla e – tutti in piedi – “Canto degli Italiani” a chiusura evento.
Tre storie di vita di grande spessore, resilienza e talento, da cui trarre insegnamenti preziosi.
La presenza fisica della formazione ridotta (quota tutta in rosa) della Banda Musicale dell’Esercito Italiano è stata resa possibile grazie al Colonnello Vincenzo Lipari, che per concomitanti impegni istituzionali non ha potuto assistere personalmente all’evento, inviando al suo posto il Tenente Colonnello Marco Aluisi.
Annalisa Marianella è la cantante la cui voce ha accompagnato il primo brano di Morricone eseguito dalla banda nel programma in scaletta.
In sala, tante le presenze da segnalare nel parterre, da quelle più “istituzionali”, come l’ Ambasciatore Mario Sammartino, il già citato Tenente Colonnello Marco Aluisi e il Maggiore Manuela Della Giustina, a quelle più fashion, come lo stilista Carlo Alberto Terranova
E poi ancora, in ordine sparso: Pippo Franco con la moglie Piera Bassino, Eleonora Vallone, lo sceneggiatore e scrittore Marco Tullio Barboni, la regista Ginevra Barboni, il giornalista della stampa estera George Labrinopoulos, il doppiatore regista di documentari Unesco Giovanni Brusatori, il Prefetto Rocco Fulvio De Marinis.
Accanto al compositore e direttore d’orchestra Marco Werba in prima fila, c’era il regista spagnolo David Ribera.
Presenti anche l’illustrissimo Renzo Mario de Ambrogi (già Direttore Generale Internazionale della Maison Gucci), il sociologo, fotografo e docente universitario Fulvio Pellegrini, Alessandra Calissoni Bulgari, il giornalista Paolo Di Giannantonio, Maria Lucia De Sica (vedova del compianto Manuel De Sica), la conduttrice e cantante Giò Di Sarno , Alessia Camplone della Accademia Internazionale Mauriziana , la manager culturale Sylvia Irrazábal (giunta insieme al marito Gianni Bernabei del Comitato Sociale ed Economico Europeo). Non sono mancati esponenti del Comitato Nazionale Italiano Fair Play diretto da Ruggero Alcanterini (che ha patrocinato l’evento ed è intervenuto al microfono sul Fair play “femminile”) e della FITEL Nazionale.
Molti ospiti provenivano da realtà associazionistiche romane, come Trc Taxiromacapitale (Marco Cristalli) e Osservatorio delle Fragilità Sociali. E molti anche dal mondo dell’imprenditoria.
È intervenuto perfino il Tg1, in un pomeriggio capitolino dove eleganza, contenuti e vivo interesse del pubblico hanno permesso lo svolgersi di un evento da incorniciare.
La Banda dell’Esercito Italiano, infine, ha suggellato momenti partecipativi davvero intensi.
Interviste pubbliche alle premiate a cura della giornalista Lisa Bernardini, presente all’evento anche come Presidente dell’Associazione culturale Occhio dell’Arte APS.
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