Recensione al libro di Barbara

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E’ uscito il primo libro di Barbara Braghin, la stravagante inviata di diverse testate giornalistiche, blogger, cabarettista, ed ex accompagnatrice e animatrice turistica. Il titolo è “I primi 99 modi in cui sono stata corteggiata”. Ed è proprio sulla sua gioventù (da zero a circa trent’anni) e sugli anni trascorsi all’estero, in città europee, caraibiche e mediorientali che ha scritto il suo libro un po’ autobiografico, un po’ no. Toccando punti salienti sui corteggiatori, sfiorando malizia e ironizzando con la fantasia, ha scritto una piccola grande opera leggera, ma di sicuro, ricca di sorprese. Dulcis in fundo, la bellissima prefazione è di Enrico Vanzina, sceneggiatore e produttore cinematografico di film e commedie all’italiana di grande successo. Partendo da un fatidico pensiero, cioè quello di incontrare l’uomo giusto Barbara Braghin ha scritto “Quante volte ci è capitato di incontrare lo sguardo di un uomo… un attimo di passione destinato a finire al primo battito di palpebre. Eccoci qua, perennemente invaghite di uomini sbagliati e alla ricerca continua dell’uomo di una vita, l’uomo con cui iscriverci tra vent’anni ad un corso di tango, ancora innamorate come il primo giorno…  Dalla premonizione di una palmist costata ben più di venti sterline scopriamo una verità apparentemente banale: la cosa veramente importante non è evitare il bastardo di turno, ma è innamorarsi dell’uomo giusto”. Un viaggio in compagnia di una donna di trent’anni che di uomini ne ha incontrati molti, ma che non ha ancora smesso di cercare! 99 uomini, 99 approcci, 99 modi (piu’ o meno accattivanti) con cui è stata corteggiata…”.

Ecco la mia recensione al libro di BARBARA BRAGHIN, “I primi 99 modi in cui sono stata corteggiata”.

Autori Inediti.

Prefazione di ENRICO VANZINA.

 

Il libro di Barbara Braghin, “I primi 99 modi in cui sono stata corteggiata”, rispecchia appieno la personalita’ frizzante della sua Autrice.

Chi e’ Barbara? Una donna ironica e brillante, tanto femminile nella sua elegante civetteria quanto sensuale nelle sue generose forme fisiche.

Una testa pensante collegata ad un concentrato di carisma femminile.

Veneto, per l’esattezza.

Un libro che ho apprezzato subito perche’ sono una donna, lo confesso: l’ho vissuto come un vademecum pratico ed  idealtipico da leggere prima di addentrarsi in qualsiasi mondo maschile dei corteggiamenti. Ad una riflessione successiva, invece, l’ho apprezzato anche come professionista che opera nel mondo labile e mutante dell’Immagine e della Comunicazione: penso infatti che Barbara sia stata brava a tratteggiare, con  umanita’, cio’ che una qualsiasi bella gonna possa facilmente incontrare incrociando pantaloni di  uomini ricchi, magari noti e  provenienti da ambienti dove lo status sociale  diventa spesso sinonimo di onnipotenza.

Chi sono coloro che ha incontrato Barbara fino ai suoi 30 anni? 

Uomini davvero per tutti i gusti. 

Uomini di tutte le eta’ e professioni. 

Soprattutto, uomini che non sempre hanno avuto una storia con lei, ma che sicuramente ci hanno provato a loro modo ad averla. 

Ecco allora che il medesimo libro tutto al femminile si trasforma a tratti in un manuale che spiritosamente suggerisce, stavolta  al mondo maschile , “che cosa” non bisogna fare se si vuole conquistare una donna che piace.

Colpisce tanto perfino che un libro cosi’ intimo, dai risvolti a tratti sfacciati e coraggiosi gia’ nella trattazione, sia stato dedicato dall’Autrice ai suoi genitori.

Sono proprio aspetti come questi, pero’, che fanno di Barbara una donna speciale. E’ conscia della sua bellezza e consapevole della sua femminilita’ appariscente, e si racconta senza ipocrisie ad ogni lettore incuriosito, ammettendo in realta’ candidamente anche fragilita’, ingenuita’ ed incoerenze, oltre a  tanta riconoscenza verso le proprie origini, che non rinnega mai. 

E’ grazie ad esse, infatti, che sono nati aspetti di lei di cui va fiera: la ricerca di allegria dalla vita, la volonta’ di emergere e di farcela, la sua testardaggine a non abituarsi ad una sorte gia’ stabilita.

Barbara   vuole crescere, conoscere,  cambiare, e il suo  scopo e’  vivere la vita per quello che percepisce: un fantastico regalo, da apprezzare e di cui godere appieno.

Sono stata decisamente conquistata da questa figura romantica che soggiace sotto ai suoi racconti: una donna che gioca anche  ad essere cinica, ma che non lo e’ affatto; che frequenta lustrini e paillettes non per mentirsi, ma per riuscire a sognare; che riesce ancora oggi a voler inseguire il desiderio infantile  di trovare l’uomo “giusto”, pur avendone incontrati tanti sbagliati.

“Tanti viaggi, tanti incontri, tanti lavori diversi, tanti momenti, tanti regali, tanti uomini….Sono stata corteggiata in tutti i modi, anche inimmaginabili, ma non ho ancora trovato l’uomo giusto. Dov’e’? Dove si nasconde? Spero che sia il prossimo….”

Te lo auguro di vero cuore, Barbara.

Con tanto affetto.

(Lisa Bernardini)

Art Director

Organizzatrice Eventi

Fotografa

 

 

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